A causa delle piogge continue per quasi tutto marzo si contano danni e frane su molte zone dell'Emilia-Romagna, tanto che il presidente della Regione, Vasco Errani, ha chiesto lo stato d'emergenza e un Piano nazionale per la messa in sicurezza del territorio. La fase di attenzione continua fino al 22 aprile. Segnalati i danni dell'erosione di diversi fiumi, tra Parma e Reggio, dove si segnalano anche frane e 20 persone allontanate dalle abitazioni. Otto quelle già sistemate in alberghi della zona e tre abitazioni sotto osservazione sull'appennino tra Bologna e Firenze a causa di un vasto movimento franoso, che interessa i territori dei comuni di San Benedetto Val di Sambro e Monghidoro in provincia di Bologna e Fiorenzuola. Nella lettera inviata al governo, Errani aveva quantificato un primo fabbisogno di 63 milioni di euro, stanziati già 700mila euro dalla regione e 2,5 milioni da Comuni e Province.
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