Se è vero che Italia e San Marino sono tra i paesi con le popolazioni più longeve al mondo, secondo una ricerca di Censis-Tendercapital la quota di ricchezza detenuta dagli over65 d'oltre confine è passata dal 20,2% al 39,9% tra il 1995 e il 2016. Semplificando: più vecchi, più ricchi.
Gli anziani - segnala la ricerca - hanno una quota di ricchezza media più alta del 13,5% di quella media degli italiani. Ecco dunque spiegato perché in 25 anni si sia ridotta la spesa dei consumi familiari mentre è aumentata quella della terza età.
Gli over spendono molto di più in cultura, svago e viaggi. Hanno la casa di proprietà, una buona qualità della vita e un elevato livello di consumi. Spendono ma non investono, tanto che il presidente del Censis Giuseppe De Rita invita a sviluppare all'interno della popolazione anziana una cultura dell'investimento nel proprio futuro.
L'altra faccia della medaglia: oltre 2,8 milioni di persone non è autosufficiente, condizione che cresce con l'avanzare dell'età. In Italia i loro bisogni assistenziali sono stati finora coperti soprattutto dalle famiglie che garantiscono assistenza diretta in almeno 7 casi su 10 ma un ruolo importante lo svolgono le badanti (circa 1 milione) con una spesa per le famiglie stimata in circa 9 miliardi di euro.
Tema caldo a San Marino, soprattutto dopo la denuncia di presunto caporalato in ospedale.