Nell'ultima settimana, le concentrazioni di polveri sottili in Emilia Romagna sono rimaste su valori prossimi al limite di legge, con livelli leggermente più elevati nelle province di Modena e Rimini.
"La scarsa ventilazione dovuta ad un´area di alta pressione nell´Europa sudoccidentale – si legge nel comunicato Arpae -, ha favorito l´accumulo di inquinanti in tutto il bacino padano".
Per questo da oggi e fino a Lunedì compreso, scattano in provincia le misure emergenziali previste dal 1° livello di allerta per il contenimento e la riduzione dell'inquinamento atmosferico, che prevedono: abbassamento del riscaldamento fino ad un massimo di 19°C, il divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa e di tute le combustioni all'aperto di qualsiasi tipologia.
Con il prossimo bollettino, la cui emissione è prevista per lunedì 29 gennaio, Arpae comunicherà l'eventuale rientro a una situazione di normalità.
In particolare le misure emergenziali previste dall’ordinanza prevedono:
1 – Ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8,30 alle ore 18,30 a tutti i veicoli diesel Euro 4.
2 – Obbligo di riduzione della temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.
3 – Divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa legnosa (legna, pellet, cippato, ecc), in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe 3 stelle (classificazione ambientale introdotta dalla delibera di Giunta Regionale n.1412/2017).
4 – Divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli.
5 – Divieto assoluto per qualsiasi combustione all'aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d'artificio, ecc.).
6 – Divieto di spandimento dei liquami zootecnici.
7 – Potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti.
Con il prossimo bollettino, la cui emissione è prevista per lunedì 29 gennaio, ARPAE comunicherà l'eventuale rientro a una situazione di normalità, il mantenimento dell'allerta di 1° livello o l'eventuale passaggio all'allerta di 2° livello.
Il testo integrale dell’Ordinanza Sindacale n.242859 del 29/09/2017, contenente anche le tipologie di autoveicoli ai quali non si applicano le limitazioni alla circolazione, i veicoli oggetto di deroga, nonché i tratti di strada esclusi dalle limitazioni, è pubblicata sui seguenti siti internet: www.comune.rimini.it, www.riminiambiente.it o www.liberiamolaria.it.
Sul sito www.liberiamolaria.it sono pubblicati inoltre tutti i dati relativi alle polveri sottili PM 10 e il Piano Aria Integrato Regionale 2020.
"La scarsa ventilazione dovuta ad un´area di alta pressione nell´Europa sudoccidentale – si legge nel comunicato Arpae -, ha favorito l´accumulo di inquinanti in tutto il bacino padano".
Per questo da oggi e fino a Lunedì compreso, scattano in provincia le misure emergenziali previste dal 1° livello di allerta per il contenimento e la riduzione dell'inquinamento atmosferico, che prevedono: abbassamento del riscaldamento fino ad un massimo di 19°C, il divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa e di tute le combustioni all'aperto di qualsiasi tipologia.
Con il prossimo bollettino, la cui emissione è prevista per lunedì 29 gennaio, Arpae comunicherà l'eventuale rientro a una situazione di normalità.
In particolare le misure emergenziali previste dall’ordinanza prevedono:
1 – Ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8,30 alle ore 18,30 a tutti i veicoli diesel Euro 4.
2 – Obbligo di riduzione della temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.
3 – Divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa legnosa (legna, pellet, cippato, ecc), in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe 3 stelle (classificazione ambientale introdotta dalla delibera di Giunta Regionale n.1412/2017).
4 – Divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli.
5 – Divieto assoluto per qualsiasi combustione all'aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d'artificio, ecc.).
6 – Divieto di spandimento dei liquami zootecnici.
7 – Potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti.
Con il prossimo bollettino, la cui emissione è prevista per lunedì 29 gennaio, ARPAE comunicherà l'eventuale rientro a una situazione di normalità, il mantenimento dell'allerta di 1° livello o l'eventuale passaggio all'allerta di 2° livello.
Il testo integrale dell’Ordinanza Sindacale n.242859 del 29/09/2017, contenente anche le tipologie di autoveicoli ai quali non si applicano le limitazioni alla circolazione, i veicoli oggetto di deroga, nonché i tratti di strada esclusi dalle limitazioni, è pubblicata sui seguenti siti internet: www.comune.rimini.it, www.riminiambiente.it o www.liberiamolaria.it.
Sul sito www.liberiamolaria.it sono pubblicati inoltre tutti i dati relativi alle polveri sottili PM 10 e il Piano Aria Integrato Regionale 2020.
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