Femmina, indiana, si chiama Nargis (nella foto). E’ già simbolo: la cittadina numero 7 miliardi del pianeta. Nata nell'Uttar Pradesh, regione scelta dalla statistica per l'alto tasso di natalità. Ma è nata anche Danica, a Manila, e ora rivendica il primato. Al di là delle contese, è raggiunto il nuovo traguardo della popolazione, per una ascesa sempre più rapida: saremo 15 miliardi nel 2100. Il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione, nel suo rapporto, evidenzia tendenze e contraddizioni: troppe diseguaglianze per vivere i benefici di questo capitale umano. E non è una questione di spazio, ma di politiche, che consentano un accesso equo alle risorse; di investire e pianificare, puntando su donne e giovani per accelerare progresso e sviluppo sostenibile. Dinamiche contraddittorie, ma sempre più interdipendenti, con l’allerta sul divario tra poveri sempre più poveri e ricchi sempre più ricchi. Popolazione giovane come mai, vecchia come mai: c’è il ricco occidente, dove natalità allo zero e sempre meno giovani sul mercato del lavoro suscitano domande per la crescita; di contro, ci sono i paesi in via di sviluppo, dove è proprio il boom demografico a perpetuare la povertà. Il segretario ONU Ban Ki-moon chiede oggi di celebrare la nostra diversità, ricordando il dovere di prendersi cura degli altri e del pianeta… nel volto di Nargis: 7 miliardi di sfide, 7 miliardi di opportunità.
Annamaria Sirotti
Annamaria Sirotti
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