Un volo di 7 metri, da una delle impalcature del cantiere aperto nella ex sede della Saces, e’ risultato fatale a un 61enne di Riccione: Pierino Leurini, il nome. E’ successo ieri a Fiorina di Domagnano. Stava lavorando a uno dei finestroni dell’edificio quando, per cause ancora in corso di accertamento, e’ precipitato. I medici del pronto soccorso, arrivati sul posto, non hanno potuto che constatare il decesso dell’uomo. Una caduta sul fianco e conseguenti ferite interne risultate poi letali. Non si conosce al momento se l’uomo fosse dipendente della ditta che lavora alla costruzione dell’ edificio oppure fosse titolare o dipendente di una ditta esterna specializzata in infissi. Un mistero che sarà svelato solo dopo che gli agenti della polizia civile avranno sentito gli altri operai che stavano lavorando sul posto. Le indagini sono ora nelle mani del commissario della legge Alberto Buriani che ha disposto il sequestro dell’intero cantiere e oggi il servizio di igiene ambientale farà le verifiche del caso. Il magistrato ha disposto anche l’autoposia. E intanto la Confederazione del Lavoro esprime il proprio sdegno per l’infortunio mortale, che fa seguito a quello accaduto solo tre anni fa. La Csdl attende una ricostruzione dei fatti e l’accertamento delle eventuali responsabilità. 'Dal momento che non sono state rispettate le norme di sicurezza – come dichiarato da alcuni dirigenti della confederazione accorsi sul posto - l’impalcatura non era provvista delle necessarie protezioni'.
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