E’ in rianimazione all’Ospedale Bufalini di Cesena, dove è stata immediatamente trasportata, ieri, dopo il terribile schianto. Sabrina Spada, 26 anni di Chiesanuova, ha già subìto un intervento d’urgenza, ora è tenuta in coma farmacologico.
Era fra gli 11 passeggeri – 9 paracadutisti, in gran parte romagnoli, un bambino di 12 anni e il pilota – a bordo del Pilatus D12 Fata, che ieri è precipitato al suolo – su un terreno agricolo – pochi istanti dopo il decollo, dalla pista dell’aeroporto La Spreta, a Ravenna.
A Cesena, a pediatria, anche il dodicenne, faentino, in condizioni stabili, definite comunque non gravi. Ferito gravemente ad una gamba, invece, il pilota, di Rimini.
Molti i testimoni, parenti e amici che stavano seguendo da terra l’esercitazione: hanno visto il velivolo decollare, poi a non più di 50 metri d’altezza, compiere una virata anomala a sinistra e precipitare. Tutti dicono che è solo grazie all’abilità del pilota se il tragico incidente non si è trasformato in tragedia. Si attende l’esito dell’ispezione dell’Enac sul mezzo, che è stato posto sotto sequestro, immediatamente dopo lo schianto, dal pm di turno, Cristina D’Aniello.
Tra le causa, già ieri si avanzavano ipotesi: un improvviso spostamento del carico a bordo, forse eccessivo o, più probabilmente, una perdita di potenza del propulsore. Certo è, che il veicolo era nuovo – qualche anno di vita – e sottoposto a recentissima revisione.
Era fra gli 11 passeggeri – 9 paracadutisti, in gran parte romagnoli, un bambino di 12 anni e il pilota – a bordo del Pilatus D12 Fata, che ieri è precipitato al suolo – su un terreno agricolo – pochi istanti dopo il decollo, dalla pista dell’aeroporto La Spreta, a Ravenna.
A Cesena, a pediatria, anche il dodicenne, faentino, in condizioni stabili, definite comunque non gravi. Ferito gravemente ad una gamba, invece, il pilota, di Rimini.
Molti i testimoni, parenti e amici che stavano seguendo da terra l’esercitazione: hanno visto il velivolo decollare, poi a non più di 50 metri d’altezza, compiere una virata anomala a sinistra e precipitare. Tutti dicono che è solo grazie all’abilità del pilota se il tragico incidente non si è trasformato in tragedia. Si attende l’esito dell’ispezione dell’Enac sul mezzo, che è stato posto sotto sequestro, immediatamente dopo lo schianto, dal pm di turno, Cristina D’Aniello.
Tra le causa, già ieri si avanzavano ipotesi: un improvviso spostamento del carico a bordo, forse eccessivo o, più probabilmente, una perdita di potenza del propulsore. Certo è, che il veicolo era nuovo – qualche anno di vita – e sottoposto a recentissima revisione.
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