La struttura è semplice, pulita. Ambienti ben attrezzati per lo svago, lo studio; un team di persone competenti e preparate per interagire con giovani e giovanissimi.
Lo scopo del centro “2you” – inaugurato lo scorso gennaio - è incontrare gli adolescenti prima che insorgano quei problemi di emarginazione e solitudine che tutti conosciamo.
San Patrignano ha una grande esperienza in materia, ed è per questo che il Ministero alla Pubblica Istruzione italiano ha affidato all’organizzazione di Andrea Muccioli la realizzazione del progetto.
In Italia sono già 20 i centri di questo tipo; Muccioli li ha definiti avamposti contro il disagio giovanile, luoghi dove incontrarsi, crescere insieme; luoghi dove non si è visti come consumatori, ma come persone.
“Viviamo in un oceano di vuoto esistenziale, di frustrazione – dice il leader di Sanpa - sono sempre più i ragazzi di 12/13 anni che cercano risposte nella droga; lavorare quando il danno è fatto è frustrante, ecco allora l’importanza di “2you”, che permette agli esperti di queste problematiche di uscire dall’ambiente dei centri di recupero ed incontrare e dialogare con persone in età a rischio”.
Fondamentale – a questo scopo - il background di conoscenze di San Patrignano. Le varie attività del centro sono state decise dagli stessi ragazzi che – ad esempio – hanno creato un giornalino del polo scolastico.
“2you” è anche un prezioso sostegno allo studio, si possono effettuare corsi di vario tipo, navigare in internet, fare una partita a ping pong con gli amici. Piccole dirà qualcuno, ma luoghi dove fare queste piccole cose – ormai – non ve ne sono più.
Lo scopo del centro “2you” – inaugurato lo scorso gennaio - è incontrare gli adolescenti prima che insorgano quei problemi di emarginazione e solitudine che tutti conosciamo.
San Patrignano ha una grande esperienza in materia, ed è per questo che il Ministero alla Pubblica Istruzione italiano ha affidato all’organizzazione di Andrea Muccioli la realizzazione del progetto.
In Italia sono già 20 i centri di questo tipo; Muccioli li ha definiti avamposti contro il disagio giovanile, luoghi dove incontrarsi, crescere insieme; luoghi dove non si è visti come consumatori, ma come persone.
“Viviamo in un oceano di vuoto esistenziale, di frustrazione – dice il leader di Sanpa - sono sempre più i ragazzi di 12/13 anni che cercano risposte nella droga; lavorare quando il danno è fatto è frustrante, ecco allora l’importanza di “2you”, che permette agli esperti di queste problematiche di uscire dall’ambiente dei centri di recupero ed incontrare e dialogare con persone in età a rischio”.
Fondamentale – a questo scopo - il background di conoscenze di San Patrignano. Le varie attività del centro sono state decise dagli stessi ragazzi che – ad esempio – hanno creato un giornalino del polo scolastico.
“2you” è anche un prezioso sostegno allo studio, si possono effettuare corsi di vario tipo, navigare in internet, fare una partita a ping pong con gli amici. Piccole dirà qualcuno, ma luoghi dove fare queste piccole cose – ormai – non ve ne sono più.
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