“Teatro Civile ed Educazione alla Cittadinanza Democratica” è il titolo della Summer School che insieme al “Festival teatrale della cittadinanza democratica” sono state presentate alla Reggenza.
Eventi di elevato carattere culturale, entrambi organizzati nell’ambito della Campagna del Consiglio d’Europa rivolta ai giovani “Tutti uguali, tutti diversi”.
Studenti, insegnanti, formatori ed educatori provenienti da tutta Italia e anche San Marino riuniti per approfondire tematiche di particolare rilievo culturale e grande valenza interdisciplinare.
Stimolare una riflessione sull’importanza del teatro civile come risorsa – in campo educativo – per una consapevole cittadinanza democratica, questo l'obiettivo della Summer School. Un’iniziativa – quella della summer school – in sintonia con l’esperienza sammarinese del semestre di presidenza del comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, caratterizzata per il forte accento su queste tematiche.
Sono 40 i partecipanti all’evento. Studenti, insegnanti, educatori. 14 i sammarinesi, gli altri – è stato sottolineato nella conferenza di presentazione - vengono da ogni parte d’Italia.
Diversissime anche le facoltà di provenienza; si va da scienze dell’educazione, a ingegneria, al Dams: a testimonianza dell’interdisciplinarità della materia. 10 le borse di studio messe a disposizione dalla segreteria di Stato all’istruzione. I
l programma di lavoro prevede 16 ore di laboratorio teatrale, workshop, seminari e un questionario finale. Il responsabile del settore scolastico del Consiglio d’Europa – Gabriele Mazza – ha rimarcato l’importanza dell’iniziativa, patrocinata dalla campagna dell’organismo di Strasburgo “Tutti diversi, tutti uguali”.
La summer school andrà a braccetto con il “Festival della Cittadinanza Democratica”: 4 spettacoli che trattano da diverse prospettive il tema dei processi di inclusione ed esclusione sociale. Tra gli attori personaggi del calibro di Ascanio Celestini: uno dei capostipiti del Teatro civile.
Eventi di elevato carattere culturale, entrambi organizzati nell’ambito della Campagna del Consiglio d’Europa rivolta ai giovani “Tutti uguali, tutti diversi”.
Studenti, insegnanti, formatori ed educatori provenienti da tutta Italia e anche San Marino riuniti per approfondire tematiche di particolare rilievo culturale e grande valenza interdisciplinare.
Stimolare una riflessione sull’importanza del teatro civile come risorsa – in campo educativo – per una consapevole cittadinanza democratica, questo l'obiettivo della Summer School. Un’iniziativa – quella della summer school – in sintonia con l’esperienza sammarinese del semestre di presidenza del comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, caratterizzata per il forte accento su queste tematiche.
Sono 40 i partecipanti all’evento. Studenti, insegnanti, educatori. 14 i sammarinesi, gli altri – è stato sottolineato nella conferenza di presentazione - vengono da ogni parte d’Italia.
Diversissime anche le facoltà di provenienza; si va da scienze dell’educazione, a ingegneria, al Dams: a testimonianza dell’interdisciplinarità della materia. 10 le borse di studio messe a disposizione dalla segreteria di Stato all’istruzione. I
l programma di lavoro prevede 16 ore di laboratorio teatrale, workshop, seminari e un questionario finale. Il responsabile del settore scolastico del Consiglio d’Europa – Gabriele Mazza – ha rimarcato l’importanza dell’iniziativa, patrocinata dalla campagna dell’organismo di Strasburgo “Tutti diversi, tutti uguali”.
La summer school andrà a braccetto con il “Festival della Cittadinanza Democratica”: 4 spettacoli che trattano da diverse prospettive il tema dei processi di inclusione ed esclusione sociale. Tra gli attori personaggi del calibro di Ascanio Celestini: uno dei capostipiti del Teatro civile.
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