Il libro nasce dall’incontro tra la giornalista e un neurochirurgo; ne emerge una tesi che mette in crisi l'intera struttura del processo. Samuele non è stato ucciso, ma è morto per aneurisma. L’autrice fornisce quindi una nuova lettura del caso più discusso degli ultimi anni. L’introduzione è stata curata da Giuseppe Morganti.
Il libro ripercorre tutte le tappe seguendo questo nuovo filone di ricerca della verità, a partire dalla perizia del professor Francesco Viglino, patologo del piccolo Samuele Franzoni la cui perizia finora non è mai stata data alle stampe.
Il libro ripercorre tutte le tappe seguendo questo nuovo filone di ricerca della verità, a partire dalla perizia del professor Francesco Viglino, patologo del piccolo Samuele Franzoni la cui perizia finora non è mai stata data alle stampe.
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