“Le istituzioni vogliono avvicinarsi ai giovani -hanno detto i segretari Mularoni e MIchelotti- attraverso una serata che si lega alle iniziative sulla sicurezza stradale”. Un dialogo reso difficile dalla burocrazia. Per farlo utilizzano il canale della musica, quello più vicino alle nuove generazioni.
Al parco Ausa infatti si comincerà da una tavola rotonda con Paolo Crepet, Francesco Berti, Paola Zomegnan e rappresentanti dell’associazione club alcolisti in trattamento.
Al momento di riflessione per una problema che anche a San Marino è in crescita, seguirà il concerto dei Miodio.
L’invito è ai giovani non solo sammarinesi. Universo che vede un approccio all’ alcol e alle droghe sempre più anticipato, creando danni più gravi proprio per l’ età del consumatore. I giovani – si detto nella conferenza di presentazione – usano l’ alcol come porta di entrata per altre sostanze, e soprattutto non sono abituati alla moderazione. Hanno bisogno di sperimentare. Poi la testimonianza di un alcolista. “Chi cade in questo problema -ha detto- lo percepisce tardi e soprattutto ha difficoltà a trovare una strada per uscirne”.
L’Acat di Rimini ha attivato anche un numero verde: 800 910 650. Ecco perché questa iniziativa vuole avere un seguito. E in questo senso un positivo riscontro viene dalla richiesta di collaborazione arrivata da Rimini per portare l’iniziativa anche nelle discoteche del circondario.
Al parco Ausa infatti si comincerà da una tavola rotonda con Paolo Crepet, Francesco Berti, Paola Zomegnan e rappresentanti dell’associazione club alcolisti in trattamento.
Al momento di riflessione per una problema che anche a San Marino è in crescita, seguirà il concerto dei Miodio.
L’invito è ai giovani non solo sammarinesi. Universo che vede un approccio all’ alcol e alle droghe sempre più anticipato, creando danni più gravi proprio per l’ età del consumatore. I giovani – si detto nella conferenza di presentazione – usano l’ alcol come porta di entrata per altre sostanze, e soprattutto non sono abituati alla moderazione. Hanno bisogno di sperimentare. Poi la testimonianza di un alcolista. “Chi cade in questo problema -ha detto- lo percepisce tardi e soprattutto ha difficoltà a trovare una strada per uscirne”.
L’Acat di Rimini ha attivato anche un numero verde: 800 910 650. Ecco perché questa iniziativa vuole avere un seguito. E in questo senso un positivo riscontro viene dalla richiesta di collaborazione arrivata da Rimini per portare l’iniziativa anche nelle discoteche del circondario.
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