In Yemen il presidente Ali Abdallah Saleh è comparso ieri sera in tv, col capo coperto e il torace bendato, per la prima volta da quando è stato ricoverato nel regno wahhabita, dopo essere stato gravemente ferito in un attacco al palazzo presidenziale di Sanaa all'inizio dello scorso giugno. Ha affermato di appoggiare il dialogo e si è detto favorevole a "una condivisione (del potere) in ambito costituzionale e su basi democratiche. ha quindi invitato "tutte le parti politiche" ad avviare un dialogo e ringraziato il vicepresidente Radi per i suoi "sforzi" miranti a raggiungere un "accordo politico". Il rais non ha fatto alcun accenno a un suo ritorno nello Yemen e neppure a sue eventuali dimissioni.
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