Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, protagonista dell’incontro inaugurale del Meeting lo scorso anno, ha voluto inviare il suo messaggio: anche lui interpreta la frase di Goethe mettendo l’accento sulle responsabilità nel passaggio generazionale.
“Responsabilità degli adulti – scrive – che non possono consumare in sovrappiù beni e opportunità sottraendoli ai propri figli. Responsabilità anche dei giovani, chiamati a far proprie le storie e le cose per dare ad esse un futuro e divenire di questo protagonisti”.
Le parole chiave indicate dal Presidente sono dunque responsabilità, soprattutto verso chi viene dopo di noi, e solidarietà. “Complessità e interdipendenza – dice – non sono alibi per un disimpegno. L’attenzione verso i giovani – prosegue – deve tradursi in occasioni concrete e innovazioni, che aprano le porte a una mobilità sociale vera e a una piena cittadinanza, a partire dal diritto al lavoro e all’istruzione, che sta alle radici della libertà delle persone e della società”.
“Responsabilità degli adulti – scrive – che non possono consumare in sovrappiù beni e opportunità sottraendoli ai propri figli. Responsabilità anche dei giovani, chiamati a far proprie le storie e le cose per dare ad esse un futuro e divenire di questo protagonisti”.
Le parole chiave indicate dal Presidente sono dunque responsabilità, soprattutto verso chi viene dopo di noi, e solidarietà. “Complessità e interdipendenza – dice – non sono alibi per un disimpegno. L’attenzione verso i giovani – prosegue – deve tradursi in occasioni concrete e innovazioni, che aprano le porte a una mobilità sociale vera e a una piena cittadinanza, a partire dal diritto al lavoro e all’istruzione, che sta alle radici della libertà delle persone e della società”.
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