232milioni e 255mila euro. Sono le spese del 2006 per prestazioni pubbliche di protezione sociale. 152milioni e mezzo di euro se ne sono andati in Previdenza: in questo caso l’aumento –rispetto a 12 mesi prima –è stato addirittura del 15,5%. Si assiste, invece, ad un progressivo decremento delle spese nei settori Sanità, –0,48%, e assistenza sociale: -1,84%.
Lo scorso anno per questa voce furono investiti 19milioni di euro: la fetta più grossa andò alle prestazioni sociali –circa 9milioni di euro– poi, a seguire, gli stanziamenti per servizio anziani, servizio minori e servizio domiciliare territoriale.
Dal 2004, quando gli stanziamenti furono di circa 21milioni di euro, dal settore Assistenza Sociale si rosicchia sempre qualche centinaio di migliaia di euro all’anno.
Spese in calo –ma solo dal 2005, quando si toccò quota 61milioni 132mila euro – pure nel settore Sanità; diminuzione dovuta in parte anche all’avvenuta riforma sanitaria.
Nel 2006 l’investimento pubblico è stato di 60milioni 841mila euro. Oltre la metà di questi fondi è stata destinata all’assistenza ospedaliera e specialistica. Quasi 10milioni di euro sono stati spesi per l’assistenza sanitaria in strutture esterne. 8milioni e mezzo per l’assistenza farmaceutica. Oltre 5milioni di euro, infine, per la medicina di base.
Lo scorso anno per questa voce furono investiti 19milioni di euro: la fetta più grossa andò alle prestazioni sociali –circa 9milioni di euro– poi, a seguire, gli stanziamenti per servizio anziani, servizio minori e servizio domiciliare territoriale.
Dal 2004, quando gli stanziamenti furono di circa 21milioni di euro, dal settore Assistenza Sociale si rosicchia sempre qualche centinaio di migliaia di euro all’anno.
Spese in calo –ma solo dal 2005, quando si toccò quota 61milioni 132mila euro – pure nel settore Sanità; diminuzione dovuta in parte anche all’avvenuta riforma sanitaria.
Nel 2006 l’investimento pubblico è stato di 60milioni 841mila euro. Oltre la metà di questi fondi è stata destinata all’assistenza ospedaliera e specialistica. Quasi 10milioni di euro sono stati spesi per l’assistenza sanitaria in strutture esterne. 8milioni e mezzo per l’assistenza farmaceutica. Oltre 5milioni di euro, infine, per la medicina di base.
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