Il primo giorno di apertura degli uffici postali sammarinese è stato, inevitabilmente, il più difficile. Scontato qualche rallentamento nei servizi offerti all'utenza, a causa del passaggio dal vecchio al nuovo sistema informatico, ma soprattutto dal collegamento con il servizio italiano ad una autonomia operativa. Dopo l'adesione a Eurogiro, il sistema di pagamento adottato da 52 Paesi nel mondo, si è trattato di passare alla fase operativa e tutto è stato fatto a tempi da record. Le ultime autorizzazioni sono arrivate fra Natale e Capodanno e in pochi giorni si è voltato decisamente pagina. Una modernizzazione che consentirà alle poste sammarinesi di diventare un sicuro e celere punto di riferimento per le esigenze degli utenti e di operare a livello internazionale. Da domani, ad esempio, si potranno effettuare bonifici, vaglia e trasferimenti di fondi anche all'estero, attraverso il provider internazionale della Deutsche Post, l'istituto con oltre 520.000 dipendenti in 220 paesi di tutto il mondo. Per il momento resta qualche piccolo disagio, come la necessità di verificare l'identità degli utenti ad ogni operazione. Un passo obbligato per via della natura occasionale del rapporto. A questo proposito la direzione delle Poste raccomanda di portare sempre con sé il documento personale. Poi l'obbligo di pagamento in contanti, almeno fino a quando non sarà completata la trasformazione con la pien operatività finanziaria.
Nel video l'intervista a Rosa Zafferani, direttore Poste.
Sergio Barducci
Nel video l'intervista a Rosa Zafferani, direttore Poste.
Sergio Barducci
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