Sono state depositate le motivazioni con cui il Commissario della Legge Vittorio Ceccarini ha chiesto di potersi astenere dal presiedere, come giudice decidente, il processo a carico di Marcello e Carlo Biagioli, rispettivamente ex comandante della gendarmeria e avvocato, accusati di avere falsificato un foglio di servizio.
Ceccarini spiega che sarebbe arrivato a questa decisione, in quanto compromessa la sua serenità di giudizio. Il Magistrato annota come dal giorno in cui gli è stato affidato l’incarico di celebrare il processo abbia “ricevuto innumerevoli pressioni tutte volte ad una soluzione rapida del processo con sentenza di condanna nei confronti dei due imputati”. Ceccarini citerebbe anche l’ultima seduta consigliare, dove alcuni membri della minoranza hanno presentato un ordine del giorno per chiedere alla commissione di giustizia di adottare ogni iniziativa utile ad impedire la prescrizione del processo.
Ceccarini spiega che sarebbe arrivato a questa decisione, in quanto compromessa la sua serenità di giudizio. Il Magistrato annota come dal giorno in cui gli è stato affidato l’incarico di celebrare il processo abbia “ricevuto innumerevoli pressioni tutte volte ad una soluzione rapida del processo con sentenza di condanna nei confronti dei due imputati”. Ceccarini citerebbe anche l’ultima seduta consigliare, dove alcuni membri della minoranza hanno presentato un ordine del giorno per chiedere alla commissione di giustizia di adottare ogni iniziativa utile ad impedire la prescrizione del processo.
Riproduzione riservata ©