La vicenda è iniziata durante l’udienza del 22 febbraio scorso per il processo contro l’ex comandante della Gendarmeria Marcello Biagioli e del figlio Carlo. L’avvocato Gianna Burgagni ha chiesto la ricusazione del giudice Ceccarini “per continua e reiterata mancanza di rispetto nei miei confronti – così recita l’istanza - con contegni che mal si identificano in un magistrato che deve dimostrare imparzialità, equilibrio ed equità”. Al centro della controversia, in particolare, una frase, pronunciata dal giudice, che ha mortificato l’avvocato Burgagni.
Dei nove testimoni chiamati a deporre - poiché presenti all’udienza in cui si è consumata la lite - solo due sono stati ascoltati dal giudice per i rimedi straordinari, Stefano Canestrari, al quale spetta la decisione di giudicare fondati o meno i motivi della ricusazione.
Primo teste, il Maresciallo Gabriele Gatti che ha confermato il clima di tensione che si respirava in aula, sostenendo che l’atteggiamento di Ceccarini nei confronti dell’avvocato Burgagni, risultava diverso da quello assunto con gli altri avvocati difensori. Un rapporto conflittuale tra i due che, per il M.llo Gatti, si era manifestato anche nelle precedenti udienze del processo Biagioli.
Ascoltata poi la giornalista Francesca Biliotti che ha confermato quanto da lei riportato sul quotidiano per cui scrive il giorno dopo l’accaduto, e soprattutto il clima di nervosismo che si respirava in aula, in particolare per le modalità di verbalizzazione. L’udienza è stata quindi rinviata dal giudice Canestrari a lunedì prossimo alle 15,00.
Dei nove testimoni chiamati a deporre - poiché presenti all’udienza in cui si è consumata la lite - solo due sono stati ascoltati dal giudice per i rimedi straordinari, Stefano Canestrari, al quale spetta la decisione di giudicare fondati o meno i motivi della ricusazione.
Primo teste, il Maresciallo Gabriele Gatti che ha confermato il clima di tensione che si respirava in aula, sostenendo che l’atteggiamento di Ceccarini nei confronti dell’avvocato Burgagni, risultava diverso da quello assunto con gli altri avvocati difensori. Un rapporto conflittuale tra i due che, per il M.llo Gatti, si era manifestato anche nelle precedenti udienze del processo Biagioli.
Ascoltata poi la giornalista Francesca Biliotti che ha confermato quanto da lei riportato sul quotidiano per cui scrive il giorno dopo l’accaduto, e soprattutto il clima di nervosismo che si respirava in aula, in particolare per le modalità di verbalizzazione. L’udienza è stata quindi rinviata dal giudice Canestrari a lunedì prossimo alle 15,00.
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