Prima udienza per il processo a Mauro Cimini: le ipotesi di reato sono amministrazione infedele, falsità in scrittura privata e contraffazione di impronte pubbliche. Cimini, quale amministratore della Omega Immobiliare, è accusato di aver disposto un bonifico da 100mila euro, nell'aprile 2011, a favore della Trepor Canada falsificando date e firme per attribuire l'azione a Giorgio Rosti, parte lesa nel processo. La vicenda processuale appare in stretta connessione con la maxi-inchiesta partita dal Conto Mazzini. Il bonifico sarebbe stato giustificato con una fattura fittizia; l'imputato operava confrontandosi con Gianluigi Carrirolo, noto per i filmati effettuati con una telecamera nascosta a politici ed imprenditori; la Trepor Canada è riferibile a Gian Luca Bruscoli e Nicola Tortorella, entrambi indagati per l'indagine sulla Finproject. L'Omega Immobiliare, società da cui è partito il contestato bonifico da 100mila euro, era invece controllata dalla finanziaria Se.Fi e comunque riconducibile alla famiglia di Germano De Biagi.
luca salvatori
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