È stato il giorno della difesa, al processo per l’omicidio di Samanta Moretti. La ragazza riminese che perse la vita l’11 novembre 2001 all’uscita della discoteca Mosquito. Piero Venturi, l’avvocato che difende l’unico imputato, Davide Biagini, 37 anni di Villa Verucchio, ha sostenuto la sua innocenza, puntando sull’inattendibilità delle testimonianze e sul fatto che non sia provata la circostanza accusatoria, secondo la quale Bigini sarebbe tornato sul luogo dell’incidente per recuperare lo specchietto staccatosi dalla vettura dell’investitore. Per Venturi è provata unicamente la presenza dell’impuntato sul luogo, poiché avrebbe lui stesso aiutato i soccorritori. In precedenza l’accusa aveva chiesto 5 anni e sei mesi per omicidio colposo e per aver cercato di depistare le indagini occultando le prove dell’investimento, fra cui, appunto, lo specchietto dell’auto.
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