Le frotte di turisti che si sono dati appuntamento ai templi maya di Tikal, in Guatemala, in attesa della fine del mondo hanno causato danni irreparabili al complesso archeologico inserito dall'Unesco nel patrimonio dell'umanità. E' l'annuncio dato da Oswaldo Gomez dell'Unità tecnica del parco Nazionale di Tikal. All'alba del 21 dicembre infatti molte persone sono salite sui templi, nonostante i divieti, causando danni alla pietra calcarea. Una stima finale potrà essere fatta nel giro di due settimane.
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