Questo pomeriggio la professoressa Sara Sesti responsabile per il centro di diffusione della cultura scientifica e tecnologica dell’Università di Milano ha tenuto una conferenza dal titolo: donne e scienza. Un percorso da tracciare. Donne e scienza sembrano procedere su cammini distanti. Il numero delle donne che rivestono ruoli di rilievo nella ricerca è esiguo, malgrado gli ottimi risultati delle studentesse nelle facoltà scientifiche e la massiccia presenza femminile in molti laboratori. Nell’incontro si è cercato di spiegare questo paradosso, tentando di capire le difficoltà che le donne, soprattutto se sposate e con figli, devono affrontare per affermarsi nel loro lavoro. Eppure le donne possono avere un ruolo importante nella scienza in quanto si interrogano molto di più sul tipo di lavoro che stanno facendo, si upano del linguaggio, del trasferimento e della comunicazione di ciò che stanno studiando e questi preocc sono certamente elementi che possono portare un contributo di genere. Poiché il riuscire a porre domande, a guadagnare tempi per la riflessione e parole per la comunicazione implica assunzione di responsabilità nell'elaborare le forme del nostro futuro e diventa certamente un valore aggiunto nella ricerca.
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