Non cessano le segnalazioni di avvistamenti di Luciano Liboni, il killer del carabiniere di Novafeltria Alessandro Giorgioni. Proprio dalle colline del Montefeltro si susseguono testimonianze sugli spostamenti in zona del “Lupo”. In particolare testimonianze rese sulle chiamate telefoniche che il killer avrebbe fatto, tra i 16 e il 18 luglio da alcuni locali della zona, anche dallo stessa trattoria “Ciccioni”, teatro dell’omicidio. Si tratta di chiamate intercontinentali verso lo Sri Lanka, ritenuta una possibile destinazione per la fuga di Liboni. Intanto il comandante dell’Arma di Pesaro Urbino smentisce le voci circolate sulle circostanze della morte di Giorgioni: nel giorno del delitto l’appuntato era in servizio di osservazione in una zona ritenuta solitamente tranquilla, dunque, era solo. Nessun altro collega in pattuglia con lui.
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