Il metodo Rimini contro la prostituzione, che riscosse grandi risultati e apprezzamenti negli anni ‘90, sta evidenziando alcune crepe; sul territorio riminese i gruppi criminali di sfruttamento operano indisturbati. E’ il pensiero del leader dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Giovanni Paolo Ramonda. La conferma è l’aggressione ai danni di una giovane prostituta bulgara colpita da un proiettile sparato da una pistola ad aria compressa. “Sono stati i nostri volontari - dice Ramonda - che hanno cercato di prestare soccorso alla ragazza e prontamente hanno chiamato il 113”. “Questa grave vicenda - dichiara Ramonda - mette in luce nuovamente il gravissimo problema dello sfruttamento e della spartizione dei marciapiedi da parte del racket della prostituzione. Il fenomeno è peggiorato da quando Romania e Bulgaria sono entrate a far parte dell’Unione Europea”.
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