Una scritta di protesta è comparsa questa mattina su un muro del municipio di Rimini. "Vergiano allagata: sindaco, comune, assessore, il fango non si pulisce con le parole". La frase si riferisce alle alluvioni, due tra dicembre e febbraio, che hanno colpito pesantemente la zona di Vergiano e per le quali i residenti hanno stimato danni da migliaia di euro. Il comitato dei residenti subito dopo l'alluvione di febbraio si era detto intenzionato a chiedere per vie legali i danni ad eventuali responsabili da individuare. Nel mirino soprattutto il Consorzio di bonifica. Oggi intanto la protesta si è materializzata sul muro del municipio. Immediata la risposta dell'assessore all'ambiente, Sara Visintin, che ha anticipato che "l'Amministrazione comunale inoltrerà denuncia e gli inquirenti investigheranno: nel caso di fortunato esito delle indagini, la pena più efficace per il 'gentiluomo' (o i 'gentiluomini') sarebbe 'condannarlo' per un tot di ore a pulire scritte e disegni offensivi sui muri della città". L'assessore ha poi ribadito l'impegno nel dare risposte concrete e "questa mattina, oltre a monitorare la situazione in considerazione dell'ennesima giornata di pioggia, - ha scritto in una nota - abbiamo avuto un incontro con Anthea per definire la pulizia urgente dei fossi, sia quelli pubblici, sia quelli che sarebbero di competenza dei privati. Nel pomeriggio invece incontreremo Provincia, Hera e Consorzio di bonifica per fare il punto dopo il sopralluogo che i tecnici comunali hanno svolto sabato mattina, sempre in accordo con i residenti"
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