Da mercoledì, quando le abbondanti nevicate si sono trasformate in un evento eccezionale, il Coordinamento di Protezione Civile si è riunito ripetutamente per seguire tutte le operazioni. Lo presiede il Segretario di Stato al Territorio, che ha la delega alla Protezione Civile, e da qui sono state diramate tutte le direttive per il miglior funzionamento della macchina per l’emergenza.
Disposto il servizio rotta neve 24 ore su 24; aumentato da 40 a 60 i mezzi impegnati, coinvolgendo tutti i provati con macchine disponibili, compresi bob-cat, turbine e carroattrezzi per la rimozione delle auto che intralciavano le operazioni. Si è stabilito di dare la precedenza alla pulizia delle strade principali, per poi passare ai parcheggi e alle strade secondarie, in u primo momento ostruite dalle auto in sosta. Da venerdì è entrata in funzione una seconda grossa turbina, per allargare le carreggiate e ripristinare la circolazione a doppio senso. Fondamentale il ruolo della Polizia Civile, fulcro di tutti gli interventi. All’attività degli agenti sulle strade si è aggiunta l’assistenza alle persone anziane, i malati e tutti coloro che si trovavano in condizioni di difficoltà. In questo sono stati coadiuvati da altre forze, come la Gendarmeria e le Guardie di Rocca, ognuno con il proprio ruolo.
Garantiti tutti i servizi pubblici essenziali. Medici e infermieri sistemati in camere allestite appositamente all’ospedale, per assicurare adeguata assistenza. Farmacie aperte, come pure gli ambulatori medici; assistenza assicurata per pazienti bisognosi di dialisi o di cure oncologiche.
Anche la Croce Rossa ha partecipato alle operazioni, con i propri volontari, un’ambulanza a trazione integrale e un auto attrezzata, per assistere a domicilio chi ne avesse bisogno.
Le prime due giornate sono state molto critiche: fermati i mezzi di trasporto pubblici, impossibilitati a viaggiare in sicurezza; vietata la circolazione per i mezzi pesanti, ad esclusione di quelli coinvolti nelle operazioni e per i rifornimenti alimentari. Poi i rischi per la tenuta dei solai e delle coperture. Immediata la verifica negli edifici pubblici: chiusi in via cautelativa palestre, impianti sportivi, cinema e teatri, piscina del servizio minori e alcune mense. In funzione regolarmente la funivia.
Apprezzabile la manifestazione di solidarietà dimostrata dai volontari, accorsi numerosi, e dai residenti attrezzati, che hanno aiutato i vicini a liberare gli accessi alle abitazioni, porte d’ingresso e garage.
Ancora fermo il servizio di igiene urbana: impossibile la raccolta dei rifiuti e il conferimento alla discarica di Sogliano. L’azienda invita la popolazione a tenere a casa il materiale non putrescibile, come carta e plastica e a collocare il rifiuto umido sui terrazzi o a margine dei cassonetti sulle strade principali.
Disposto il servizio rotta neve 24 ore su 24; aumentato da 40 a 60 i mezzi impegnati, coinvolgendo tutti i provati con macchine disponibili, compresi bob-cat, turbine e carroattrezzi per la rimozione delle auto che intralciavano le operazioni. Si è stabilito di dare la precedenza alla pulizia delle strade principali, per poi passare ai parcheggi e alle strade secondarie, in u primo momento ostruite dalle auto in sosta. Da venerdì è entrata in funzione una seconda grossa turbina, per allargare le carreggiate e ripristinare la circolazione a doppio senso. Fondamentale il ruolo della Polizia Civile, fulcro di tutti gli interventi. All’attività degli agenti sulle strade si è aggiunta l’assistenza alle persone anziane, i malati e tutti coloro che si trovavano in condizioni di difficoltà. In questo sono stati coadiuvati da altre forze, come la Gendarmeria e le Guardie di Rocca, ognuno con il proprio ruolo.
Garantiti tutti i servizi pubblici essenziali. Medici e infermieri sistemati in camere allestite appositamente all’ospedale, per assicurare adeguata assistenza. Farmacie aperte, come pure gli ambulatori medici; assistenza assicurata per pazienti bisognosi di dialisi o di cure oncologiche.
Anche la Croce Rossa ha partecipato alle operazioni, con i propri volontari, un’ambulanza a trazione integrale e un auto attrezzata, per assistere a domicilio chi ne avesse bisogno.
Le prime due giornate sono state molto critiche: fermati i mezzi di trasporto pubblici, impossibilitati a viaggiare in sicurezza; vietata la circolazione per i mezzi pesanti, ad esclusione di quelli coinvolti nelle operazioni e per i rifornimenti alimentari. Poi i rischi per la tenuta dei solai e delle coperture. Immediata la verifica negli edifici pubblici: chiusi in via cautelativa palestre, impianti sportivi, cinema e teatri, piscina del servizio minori e alcune mense. In funzione regolarmente la funivia.
Apprezzabile la manifestazione di solidarietà dimostrata dai volontari, accorsi numerosi, e dai residenti attrezzati, che hanno aiutato i vicini a liberare gli accessi alle abitazioni, porte d’ingresso e garage.
Ancora fermo il servizio di igiene urbana: impossibile la raccolta dei rifiuti e il conferimento alla discarica di Sogliano. L’azienda invita la popolazione a tenere a casa il materiale non putrescibile, come carta e plastica e a collocare il rifiuto umido sui terrazzi o a margine dei cassonetti sulle strade principali.
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