Torna in Repubblica Ezio Aceti e con la vitalità che lo contraddistingue porta nuovamente la sua esperienza di psicologo dell’età evolutiva a disposizione degli insegnanti sammarinesi della scuola media statale. Non solo: per la prima volta sono stati coinvolti anche i genitori, accorsi numerosi. Se un anno fa ci si chiedeva se i cosiddetti ragazzi tecnologici - la generazione cresciuta a pane, telefonino ed internet - fossero da considerarsi una fragilità o una risorsa, quest’anno la conferenza che anticipa di qualche giorno l’inizio delle lezioni riguarda i problemi e gli aspetti psicologici della preadolescenza e dell’adolescenza. Di fronte al cambiamento fisico, emotivo, cognitivo di un adolescente – spiega Aceti – spesso è il mondo degli adulti a sbagliare. Siamo noi che non ci sappiamo rapportare con i ragazzi, perché li consideriamo bambini, non li lasciamo diventare grandi. Bisogna seguirli, accompagnarli nel loro percorso di crescita, ma anche lasciarli liberi creando i presupposti per una comunicazione empatica.
Maggiore comprensione e ascolto attivo, dunque: per molti genitori è stata l’occasione di rivolgere domande per chiarire dubbi e tentare di migliorare il proprio approccio con l’universo adolescenziale.
Silvia Pelliccioni
Maggiore comprensione e ascolto attivo, dunque: per molti genitori è stata l’occasione di rivolgere domande per chiarire dubbi e tentare di migliorare il proprio approccio con l’universo adolescenziale.
Silvia Pelliccioni
Riproduzione riservata ©