New York Times e il Washington Post hanno conquistato un Pulitzer per le inchieste sull'influenza di Mosca nella campagna elettorale americana e le ripercussioni sull'elezione di Donald Trump. Il Washington Post anche per aver messo in luce le accuse di molestie sessuali contro il candidato repubblicano al Senato in Alabama Roy Moore da parte di donne, una delle quali all'epoca era ancora minorenne.
Tutte inchieste che Trump ha sempre definito "fake news".
Riconoscimenti a Nyt e New Yorker per gli scoop sul caso Weinstein e altri per servizi sui profughi siriani e sul muro con il Messico.
Per la prima volta un Pulitzer è andato ad un rapper, Kendrick Lamar, per l'album "Damn".
Tutte inchieste che Trump ha sempre definito "fake news".
Riconoscimenti a Nyt e New Yorker per gli scoop sul caso Weinstein e altri per servizi sui profughi siriani e sul muro con il Messico.
Per la prima volta un Pulitzer è andato ad un rapper, Kendrick Lamar, per l'album "Damn".
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