Secondo il presidente russo Putin sono i siriani a dover decidere il destino di Assad, mentre il presidente statunitense Obama, ha invece sottolineato che una transizione politica con Assad ancora al potere è impossibile. Intanto gli osservatori dell’Onu hanno deciso che non effettueranno alcun monitoraggio del cessate il fuoco. Anche oggi si contano altri morti, inoltre due ordigni artigianali sono esplosi al passaggio di un convoglio di tre auto che scortava un inviato dell’Ansa a Daraa, l’inviato è illeso. Un poliziotto invece è morto e tre sono rimasti feriti. Il comitato internazionale della Croce Rossa si è detto pronto ad entrare nella roccaforte ribelle di Homs per evacuare i civili feriti.
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