In tre anni il livello medio di polveri sottili a Rimini è raddoppiato; dal 4 al 13 gennaio ci sono stati 10 giorni consecutivi di sforamento della soglia limite che, nel 2012, è stata superata per ben 88 giorni. Lo rivela Legambiente che delinea un quadro preoccupante per tutta l'Emilia Romagna in cui nessuna provincia passa l'esame della qualità dell'aria. La peggiore è Parma, poi Reggio Emilia, a seguire Rimini, Modena, Ferrara, Bologna, Piacenza, Ravenna e Forlì. E' vero che tutta la pianura padana, a causa dello scarso ricircolo d'aria, ha una naturale inclinazione a livelli di Pm10 molto elevati ma secondo Legambiente si può fare di più. Serve una linea più chiara sui giorni di blocco del traffico e sono necessari interventi strutturali e non emergenziali per un netto cambio di mentalità. La Regione Emilia Romagna intanto fa un piccolo passo per incentivare l'applicazione dell'accordo sulla qualità dell'aria. Stanziati 140mila euro per i 14 comuni più virtuosi: conquisteranno il bonus – massimo 10mila euro - quelli che dimostreranno più sensibilità ambientale a partire dalle domeniche ecologiche.
Luca Salvatori
Luca Salvatori
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