Una Roma blindata anche per le 4 manifestazioni pro e contro Europa che hanno attraversato la città.
In piazza si è ritrovato chi voleva dare il proprio appoggio all'Europa, ad una Unione che diventi davvero tale e non solo sulla carta, e chi diceva no all'Europa delle banche e dei potenti. Le diverse facce di una giornata di manifestazioni in piazza dalla mattinata: a Bocca della Verità il Movimento Federalista Europeo ha dato vita al primo corteo del giorno, fino al Colosseo. Tra loro, anche gli europeisti inglesi, fuori dall'Unione Europea ma contro la Brexit.
Presenti anche i rappresentanti di regioni e province italiane, tra cui l'Emilia Romagna.
Dalla Bocca della Verità a piazza di Porta San Paolo, dove si è riunito il corteo “Eurostop”, con gruppi della sinistra radicale.
Qui il servizio d'ordine era decisamente più imponente, perché c'erano le voci più critiche e più rabbiose verso un'Europa che, dicono, ha dimenticato cosa sia la solidarietà. Il corteo è partito tra le proteste, secondo gli organizzatori 200 persone che dovevano prendervi parte erano state indebitamente fermate dalle forze dell'ordine. Via Marmorata e Lungotevere deserte in attesa del passaggio del corteo, con le precauzioni del caso.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Ouidad Bakkali assessora istruzione comune Ravenna
In piazza si è ritrovato chi voleva dare il proprio appoggio all'Europa, ad una Unione che diventi davvero tale e non solo sulla carta, e chi diceva no all'Europa delle banche e dei potenti. Le diverse facce di una giornata di manifestazioni in piazza dalla mattinata: a Bocca della Verità il Movimento Federalista Europeo ha dato vita al primo corteo del giorno, fino al Colosseo. Tra loro, anche gli europeisti inglesi, fuori dall'Unione Europea ma contro la Brexit.
Presenti anche i rappresentanti di regioni e province italiane, tra cui l'Emilia Romagna.
Dalla Bocca della Verità a piazza di Porta San Paolo, dove si è riunito il corteo “Eurostop”, con gruppi della sinistra radicale.
Qui il servizio d'ordine era decisamente più imponente, perché c'erano le voci più critiche e più rabbiose verso un'Europa che, dicono, ha dimenticato cosa sia la solidarietà. Il corteo è partito tra le proteste, secondo gli organizzatori 200 persone che dovevano prendervi parte erano state indebitamente fermate dalle forze dell'ordine. Via Marmorata e Lungotevere deserte in attesa del passaggio del corteo, con le precauzioni del caso.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Ouidad Bakkali assessora istruzione comune Ravenna
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