Sale ulteriormente la raccolta differenziata nella Provincia di Rimini, anche se la percentuale ottimale è ancora lontana. Il report 2009 sui rifiuti evidenzia una crescita vicina al 3% nelle pratiche di differenziazione e questo conferma una apprezzabile sensibilità dei cittadini che già nel 2008 avevano consentito di elevare del 20 % la quota di separazione. Nel periodo preso in esame, dal 2007 alla fine del 2009, la quota complessiva di crescita si avvicina al 24%, attestandosi sul 21% circa sul totale di rifiuti urbani prodotti. Nella provincia riminese, nel 2009, sono stati raccolti oltre 265 mila tonnellate di rifiuti solidi urbani, dei quali 153 mila hanno seguito il normale percorso di smaltimento, che prevede l’uso dell’inceneritore e di alcune discariche, mentre 112 mila hanno preso la via del recupero. Sono dati che evidenziano una tendenza costante verso un sistema di eccellenza della gestione dei rifiuti. Per l’Assessore provinciale all’Ambiente, Stefania Sabba, “la quota di raccolta differenziata dovrà raggiungere il 65% entro il 2012. Possiamo guardare a questo obiettivo con ottimismo”. Nel nuovo report sono stati inclusi anche i comuni dell’Alta Valmarecchia, che avevano modalità di gestione e rilevazione piuttosto differenti dagli standard adottati. "Rimini – aggiunge l’assessore Sabba – ha già iniziato a lavorare per una gestione della differenziata rispetto ai flussi turistici, che incidono in maniera significativa sulla qualità del servizio".
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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