E' stato bocciato il piano informazione della Rai, sottoposto al voto del Consiglio d'Amministrazione dal direttore generale Antonio Campo Dall'Orto. Favorevole il consigliere Guelfo Guelfi; Fortis e Freccero si sono astenuti. Contrari tutti gli altri. Approvati i piani di produzione e trasmissione 2017 per i canali generalisti e specializzati. Dura presa di posizione da parte della Federazione Nazionale della Stampa e dall'Usigrai. "È l'atto finale di un direttore generale e di un cda inadatti al ruolo. Un vertice irresponsabile che antepone i propri conflitti di potere al bene della Rai servizio pubblico. Ventidue mesi senza un piano news è responsabilità di tutti. Quindi tutti devono andare a casa".
I consiglieri d'amministrazione della Rai hanno convocato una conferenza stampa d'urgenza, dopo la fine della riunione del Cda.
Nessuna intenzione di dimettersi, piuttosto la volontà di andare avanti nel bene dell'azienda: questa l'intenzione espressa unanimemente dai consiglieri Rita Borioni, Guelfo Guelfi, Franco Siddi, Arturo Diaconale, Giancarlo Mazzuca e Carlo Freccero in una conferenza stampa a Viale Mazzini. Quanto al futuro del dg, i consiglieri non hanno chiuso le porte a una ricucitura, ma mentre Freccero ha invitato apertamente Campo Dall'Orto ad andare avanti, gli altri hanno sottolineato che il rapporto di fiducia si è incrinato ed è necessario, quindi, un passo del dg.
I consiglieri d'amministrazione della Rai hanno convocato una conferenza stampa d'urgenza, dopo la fine della riunione del Cda.
Nessuna intenzione di dimettersi, piuttosto la volontà di andare avanti nel bene dell'azienda: questa l'intenzione espressa unanimemente dai consiglieri Rita Borioni, Guelfo Guelfi, Franco Siddi, Arturo Diaconale, Giancarlo Mazzuca e Carlo Freccero in una conferenza stampa a Viale Mazzini. Quanto al futuro del dg, i consiglieri non hanno chiuso le porte a una ricucitura, ma mentre Freccero ha invitato apertamente Campo Dall'Orto ad andare avanti, gli altri hanno sottolineato che il rapporto di fiducia si è incrinato ed è necessario, quindi, un passo del dg.
Riproduzione riservata ©