Per capire l’esatta entità del bottino è stata necessaria una minuziosa verifica contabile: c’è riserbo sulla cifra, ma si sa che è certamente inferiore ai 10mila euro. I bancari presenti durante la rapina sono stati letteralmente terrorizzati dall’episodio e uno di loro è stato anche colpito al viso. Ricordano che due dei rapinatori avevano maschere di Carnevale, ma non sanno neppure dire di quale maschera si trattasse. Non è chiaro, inoltre, se l’arma usata per intimare la consegna del denaro fosse un taglierino, un coltello o una lama. I tre rapinatori hanno pronunciato solo poche parole durante la rapina, in italiano, senza inflessioni. Gli investigatori hanno esaminato attentamente le immagini delle telecamere interne all’istituto ma per ricostruire le modalità di fuga e, magari, per accertare altri particolari utili alle indagini, ora si stanno verificando le registrazioni di telecamere esterne, in alcuni esercizi vicini al Cis. Di certo è la prima volta che dei rapinatori travisano il volto con maschere di carnevale a San Marino. Ma la tecnica è invece frequente altrove: una rapina identica a quella del Cis è stata messa a segno il 21 febbraio a Castellarano e il 24 febbraio a Varese.
Luca Salvatori
Luca Salvatori
Riproduzione riservata ©