E’ stata rintracciata, ieri pomeriggio, nel residence di Riccione in cui alloggiava la 23enne originaria della Valconca che due giorni fa aveva rapinato una compravendita di oro in Viale Ceccarini alta. La giovane, che indossava vistosi occhiali da sole, un cappellino e una maglia usata come sciarpa per coprirsi il volto, è riuscita a farsi aprire la porta del negozio dalla commessa, 23enne riminese. Una volta all’interno, ha minacciato la ragazza con un coltello e si è fatta consegnare i contanti dalla cassa per un totale di 3mila euro. Poi le ha intimato di chiudersi in bagno e si è data alla fuga portando con sé sia il cordless del negozio, sia il cellulare della stessa commessa per evitare che chiamasse aiuto nell’immediato. Quest’ultima, dopo essersi assicurata della fuga della rapinatrice, ha prima attivato il pulsante di allarme all’interno del negozio, poi ha effettuato una chiamata al 112 dall’esercizio accanto. Immediato l’arrivo di una pattuglia della Radio Mobile ma della rapinatrice più alcuna traccia. Dopo attente indagini, ieri il cerchio si è stretto intorno alla giovane 23enne della zona, già in qualche modo nota alle forze dell’ordine per alcune sue sospette frequentazioni. Raggiunta dai Carabinieri nel residence, la giovane è crollata e ha confessato la rapina. Recuperata dagli uomini dell’Arma anche parte del bottino per un ammontare di 2100 euro, prontamente restituiti alla proprietaria della compravendita di oro. La ragazza aveva precedenti per reati contro il patrimonio. Ora l’accusa è di rapina semplice e porto abusivo di armi. E’ stata accompagnata al carcere di Forlì, a disposizione del pm Paolo Gengarelli.
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