Hanno simulato di essere due clienti che cercavano una camera per la notte, man appena il portiere si è avvicinato al computer per verificare la disponibilità, uno dei rapinatori gli ha puntato un coltello a serramanico, chiedendogli dov'era la cassaforte. Il portiere, intimorito, ma mantenendo la calma, ha risposto che non c'era nessuna cassaforte. I malviventi a quel punto gli hanno intimato la consegna del fondo cassa, circa 340 euro, sono usciti dall'albergo e si sono diretti verso la superstrada, dove probabilmente li attendeva un terzo complice alla guida di un'auto. Il tutto è avvenuto in due, forse tre minuti. I rapinatori erano entrambi sui 30 anni e parlavano con spiccato accento meridionale. Capelli corti, vestiti con jeans e T-shirt, sembravano molto agitati, iperattivi, ha raccontato il portiere, ma non alterati. In albergo si attendeva il rientro di un cliente ritardatario e, nonostante fosse l'1,30 di notte, il cancello principale di accesso all'albergo era aperto. Si ipotizza che i rapinatori siano balordi, forse venuti in riviera, come tanti altri giovani, per trascorrere il fine settimana. La rapina è stata denunciata alla Gendarmeria ,che ha diramato le informazioni per le ricerche alle forze dell'ordine di Rimini e del circondario.
Riproduzione riservata ©