E’ stato arrestato il 28enne romano Giulio Saltalippi, uno dei due autori della rapina di venerdì scorso alla filiale di via Tripoli della Cassa di Risparmio di Rimini. Era stato scarcerato la mattina del 2 agosto per la legge sull’indulto da Rebibbia, dove era detenuto per rapina in regime di semilibertà. Il 3 agosto pendeva già sul suo capo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Velletri quello stesso giorno, per una rapina commessa il 18 maggio nella Banca popolare del Lazio di Albano. Un colpo compiuto quando Saltalippi si trovava in regime di semilibertà. Il 4 agosto, appena due giorni dopo la scarcerazione, il 28enne era di nuovo in azione: con un complice rapinava l’agenzia della Cassa di Risparmio di Rimini di via Tripoli. Ieri sera l’arresto. Il 28enne è stato fermato mentre passeggiava insieme alla fidanzata per le vie del centro di Rimini. L’operazione è stata condotta dalla squadra mobile di Rimini in collaborazione con gli agenti del Commissariato di Albano. In uno dei due appartamenti dove vivevano sono stati ritrovati parte del bottino della rapina del 4 agosto - 3.700 euro dei 4.500 rubati - una pistola sottratta in una abitazione campana, alcuni indumenti e una borsa con tutto il necessario per mettere a segno i colpi. Un vero e proprio professionista. Il rapinatore è stato ricondotto al carcere di Rebibbia con l’accusa di rapina pluriaggravata, concorso in ricettazione e detenzione di arma da fuoco. Per la fidanzata, che non ha precedenti, è scattata la denuncia per favoreggiamento personale, anche per lei concorso in ricettazione e detenzione di arma da fuoco. Continuano intanto le indagini per catturare anche il complice che era con lui nella rapina del 4 agosto.
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