Nemmeno un omicidio volontario, solo due rapine in banca e i furti in abitazione sono calati del 12% in città, passando dai 383 del 2009 ai 325 del 2010. 422 gli arresti, con un trend in crescita del 30%. E’ l’estate, come sempre, il periodo più turbolento, ma tutti i reati sono in calo a Rimini ad eccezione dei 50 di tipo informatico, più che raddoppiati in un anno. Per il questore Capocasa è prioritaria la prevenzione e proprio a questo fine – oltre ai 460 ordinari - sono stati disposti 145 servizi di controllo straordinari operati con il supporto specialistico di agenti provenienti da altre realtà: 28 le uscite in elicottero, frequente il supporto delle unità cinofile. La prostituzione su strada è diventata marginale– ha spiegato Capocasa, ora il fenomeno ha assunto forme meno evidenti ma il contrasto - (62 le denunce nel 2010)– resta una delle direttrici principali, così come il contrasto agli stupefacenti e all’alcool nei locali, fuori dagli orari consentiti. 1523 le denunce, 8 gli arresti e un milione di euro circa il controvalore della merce sequestrata, nelle operazioni contro l’abusivismo commerciale. E’ in previsione il riposizionamento delle telecamere collocate nei punti “caldi” della città e per un piu’ capillare controllo del territorio il Questore pensa ad una collaborazione anche con le agenzie di vigilanza privata. Il questore ha anche espresso l’auspicio che entro il 2011 possa essere chiusa positivamente l’annosa questione della nuova questura.
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