Nel 2007 a San Marino sono stati raccolti oltre 154mila quintali di rifiuti, e dalla sola utenza civile, poiché le realtà produttive, come centri commerciali e industrie, esportano i propri residui speciali in Italia. Tenendo presente che il totale dei residenti era di 30.792 unità, se ne deduce che i sammarinesi hanno prodotto circa 500 Kg a testa.
Una cifra ragguardevole, inoltre il trend della produzione di rifiuti è in continuo aumento, dal 2003 ad oggi non si è mai arrestato. Incide l’aumento demografico, incidono anche gli stili di vita, con prodotti acquistati quotidianamente e sempre più pieni di imballi.
Nel 2003 erano stati prodotti oltre 130mila quintali, nel 2004 l’aumento è stato del 7,2%. Nel 2007, su 154mila quintali di rifiuti raccolti, 1,62% in più dell’anno prima, solo 35.875 quintali sono stati raccolti in modo differenziato.
Una percentuale, dunque, che non supera il 19%. L’azienda dei Servizi predica da tempo la necessità di un corretto uso dei cassonetti: a breve torneranno quelli blu per la plastica, che a causa degli alti costi erano stati rimossi anni fa dalle isole ecologiche sparse nel territorio, con conseguenti disagi per la popolazione.
Ma è l’approccio che deve mutare: nel cassonetto della raccolta indifferenziata i rifiuti non possono essere gettati alla rinfusa, ma chiusi in un sacchetto. Non può esservi introdotta della carta, questa va negli appositi raccoglitori, che non devono contenere nient’altro, stesso dicasi per il vetro.
Una cifra ragguardevole, inoltre il trend della produzione di rifiuti è in continuo aumento, dal 2003 ad oggi non si è mai arrestato. Incide l’aumento demografico, incidono anche gli stili di vita, con prodotti acquistati quotidianamente e sempre più pieni di imballi.
Nel 2003 erano stati prodotti oltre 130mila quintali, nel 2004 l’aumento è stato del 7,2%. Nel 2007, su 154mila quintali di rifiuti raccolti, 1,62% in più dell’anno prima, solo 35.875 quintali sono stati raccolti in modo differenziato.
Una percentuale, dunque, che non supera il 19%. L’azienda dei Servizi predica da tempo la necessità di un corretto uso dei cassonetti: a breve torneranno quelli blu per la plastica, che a causa degli alti costi erano stati rimossi anni fa dalle isole ecologiche sparse nel territorio, con conseguenti disagi per la popolazione.
Ma è l’approccio che deve mutare: nel cassonetto della raccolta indifferenziata i rifiuti non possono essere gettati alla rinfusa, ma chiusi in un sacchetto. Non può esservi introdotta della carta, questa va negli appositi raccoglitori, che non devono contenere nient’altro, stesso dicasi per il vetro.
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