Nasce il comitato contrario al referendum sull'aborto “Uno di noi”; questa mattina ha segnato la sua costituzione ufficiale, con la consegna delle firme a Palazzo Pubblico. Scendono in campo per “dare voce a chi crede che sia diritto di ogni bambino concepito venire al mondo e che l'aborto – dicono – non possa mai essere la soluzione a un problema”.
Da un lato, il diritto del nascituro – definendo “non più tollerabile che, in una società che ogni giorno si fa paladina della diversità e dell'inclusione, il soggetto più debole venga sterminato ancor prima della nascita”, dicono, senza dimenticare, in parallelo, il diritto di ogni donna “ad essere sostenuta dalla collettività”, con un richiamo alle istituzioni “a fare la loro parte, nel fornirle aiuti per garantire il diritto ad una gravidanza serena”. Ricordano l'impegno di tante realtà associative nel difendere e sostenere la vita nascente e la donna, “senza che in questo meraviglioso binomio – dicono – si debba operare una scelta fra la vita del primo e quella della madre.
Nel video l'intervista alla portavoce del "Comitato contrario al referendum sull'aborto, Uno di noi”, Marina Corsi