Un incontro che è stata proprio la Reggenza a volere, come segnale forte per i ragazzi e come augurio di successo alle loro imprese, nell'auspicio che questa udienza possa diventare un appuntamento istituzionale fisso. E' il segretario all'Industria Marco Arzilli ad introdurre ai Capi di Stato i membri della Commissione per l'Imprenditoria insieme ai giovani e alle donne – sono 9 - beneficiari del sostegno alla loro impresa.
“Una legge, quella per l’imprenditoria giovanile e femminile che necessita di una revisione, alla quale si sta già lavorando – ha detto Arzilli – ma che registra ogni anno la grande vivacità dei giovani sammarinesi che, nonostante la crisi, vogliono mettersi in gioco”. Da Arzilli anche un richiamo al ruolo della Camera di Commercio nell'accompagnare nel percorso i neo-imprenditori.
La voglia di provarci, di affrontare la sfida dello sviluppo, dando così vitalità e innovazione al sistema produttivo sono un motivo di orgoglio per i Capi di Stato: “In un contesto di incertezza come l'attuale – hanno detto – è quanto mai importante investire nelle nuove generazioni, interpretarle come una risorsa, verso un modello di sviluppo che sempre più dovrà fondarsi sul capitale umano e sulle capacità creative proprie dei giovani”.
Un riferimento anche al ruolo e al compito della Commissione per l'Imprenditoria Giovanile e Femminile, nella funzione di stimolo e sostegno verso tutti i giovani partecipanti, nel non disperdere, bensì nell'indirizzare il loro lavoro.
AS
“Una legge, quella per l’imprenditoria giovanile e femminile che necessita di una revisione, alla quale si sta già lavorando – ha detto Arzilli – ma che registra ogni anno la grande vivacità dei giovani sammarinesi che, nonostante la crisi, vogliono mettersi in gioco”. Da Arzilli anche un richiamo al ruolo della Camera di Commercio nell'accompagnare nel percorso i neo-imprenditori.
La voglia di provarci, di affrontare la sfida dello sviluppo, dando così vitalità e innovazione al sistema produttivo sono un motivo di orgoglio per i Capi di Stato: “In un contesto di incertezza come l'attuale – hanno detto – è quanto mai importante investire nelle nuove generazioni, interpretarle come una risorsa, verso un modello di sviluppo che sempre più dovrà fondarsi sul capitale umano e sulle capacità creative proprie dei giovani”.
Un riferimento anche al ruolo e al compito della Commissione per l'Imprenditoria Giovanile e Femminile, nella funzione di stimolo e sostegno verso tutti i giovani partecipanti, nel non disperdere, bensì nell'indirizzare il loro lavoro.
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