Il regno Unito segue la Danimarca nella guerra ai grassi nei cibi. Il premier Cameron ha infatti proposto una tassa analoga a quella decisa pochi giorni fa dal governo di Copenaghen, dove si è scatenata la corsa nei supermercati per acquistare burro, margarina, merendine, biscotti, patatine e piatti precotti, prima che l’imposta entri in vigore. Come il paese scandinavo l’inghilterra ha deciso di ricorrere alle piu’ sane teorie nutrizioniste per alimentare un po’ le casse di stato e, allo stesso tempo, abituare i cittadini a tenere d’occhio i livelli di colesterolo.
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