197 richieste di assistenza giudiziaria internazionale nel 2010: 3 dalla Francia, una dall’Inghilterra, una dal Principato di Monaco, 2 dalla Svizzera, una dalla Repubblica Ceca, una dalla Turchia, tutte le altre, ossia 188, dall’Italia, che ha quindi giocato la parte del leone: le rogatorie, comunque, sono state tutte evase. Sommati ai dati generali sul 2010, il quadro secondo il magistrato dirigente Valeria Pierfelici è abbastanza confortante, anche se si sono consolidate emergenze nel settore della giurisdizione amministrativa di primo grado ed ora anche della conciliazione. Si verificano sofferenze, invece, nelle procedure concorsuali, poiché sono in aumento, e si verificano problemi nell’istruttoria penale a causa dell’assoluta insufficienza delle risorse dedicate alla polizia giudiziaria, che coi ritardi nelle indagini e nel deposito dei rapporti, influisce negativamente sulla chiusura dei processi. L’assenza del giudice per la responsabilità civile dei magistrati, dopo le dimissioni del professor Sacchetti, sta creando sempre maggiori problemi al “sistema giustizia”, è il grido d’allarme: in questo modo si apre anche la possibilità di ricorsi giurisdizionali alla Corte europea per i diritti dell’uomo.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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