Reparti della polizia israeliana sono schierati nelle vicinanze dell'aeroporto internazionale Ben Gurion a Tel Aviv, mentre centinaia di attivisti si accingono a confluire da diversi aeroporti europei per esprimere solidarietà alla Palestina. La scorsa notte 180 attivisti che cercavano di salire su aerei per Israele sono stati bloccati negli aeroporti di partenza su richiesta dello Stato ebraico. Questo fatto, sommato ala decisione delle compagnie aeree di cooperare con i responsabili israeliani alla sicurezza hanno destato forti rimostranze da parte dei dirigenti di decine di Ong palestinesi. La protesta si estende anche agli ambienti della sinistra radicale israeliana che, in aperto contrasto con la linea del governo, ha deciso di dare un caloroso benvenuto a quegli attivisti che riusciranno ad entrare, superando i 'filtri' della sicurezza.
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