Immediata la replica di Banca Centrale, secondo cui il provvedimento disposto dal pm Fabio Di Vizio, stando alle informazioni raccolte dalla banca sammarinese interessata, risulta motivato – si legge nella nota – da una quantomeno dubbia interpretazione sulla regolarità, ai fini di antiriciclaggio, di trasferimenti di denaro tra banche nei normali canali interbancari. Banca Centrale precisa inoltre che l’episodio, pur interessando la ditta di trasporto valori verso San Marino, non risulta comunque di alcun ostacolo al regolare svolgimento dell’operatività del sistema bancario sammarinese.
Il comunicato delle Segreterie di Stato per gli Affari Esteri e per le Finanze:
La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e la Segreteria di Stato per le Finanze, informati da Banca Centrale della Repubblica di San Marino e acquisiti gli elementi della vicenda Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino S.p.a. – Monte dei Paschi di Siena S.p.a. per presunta violazione di norme sull’antiriciclaggio, ritiene completamente infondato quanto contestato, anche perché trattasi di normali operazioni interbancarie che avvengono da sempre e regolarmente dagli accordi tra i due Stati.
Ci si chiede come possano essere considerate operazioni di riciclaggio quando trattasi di movimenti tra banche e con la provenienza del denaro dalla Banca d’Italia.
Le Segreterie di Stato si sono già attivate presso le autorità italiane al fine di chiarire e tutelare gli interessi degli operatori del sistema bancario sammarinese e dell’immagine della Repubblica di San Marino.
Il comunicato delle Segreterie di Stato per gli Affari Esteri e per le Finanze:
La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e la Segreteria di Stato per le Finanze, informati da Banca Centrale della Repubblica di San Marino e acquisiti gli elementi della vicenda Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino S.p.a. – Monte dei Paschi di Siena S.p.a. per presunta violazione di norme sull’antiriciclaggio, ritiene completamente infondato quanto contestato, anche perché trattasi di normali operazioni interbancarie che avvengono da sempre e regolarmente dagli accordi tra i due Stati.
Ci si chiede come possano essere considerate operazioni di riciclaggio quando trattasi di movimenti tra banche e con la provenienza del denaro dalla Banca d’Italia.
Le Segreterie di Stato si sono già attivate presso le autorità italiane al fine di chiarire e tutelare gli interessi degli operatori del sistema bancario sammarinese e dell’immagine della Repubblica di San Marino.
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