Dopo il vertice antimafia è stato presentato il report dell’osservatorio permanente sammarinese antimafia. I dati – ha commentato il curatore, l’avvocato Mario Michele Giarrusso - sono sorprendenti e allarmanti. Nei primi quattro mesi del 2012 si sono avute evidenze della presenza a San Marino di fenomeni legati a tutte le tipologie di criminalità organizzata italiana: camorra, ndrangheta, cosa nostra e sacra corona unita. “Siamo ad un punto di svolta” ha dichiarato il presidente della Fondazione Caponnetto Salvatore Calleri, se San Marino – è il senso delle sue parole - non vuole essere divorata dalla mafia, deve dotarsi di leggi, strutture e personale preparato.
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