Il vertice antimafia è stato l’occasione per presentare il dossier dell’osservatorio permanente sammarinese antimafia. Secondo il curatore del report, Mario Michele Giarrusso, la situazione è allarmante. C’è la camorra, come dimostrano le operazioni Criminal Minds e Vulcano II; la contaminazione della ‘ndrangheta è emersa con il caso Black Hawks; appartengono a “Cosa Nostra” gli indagati del caso “Sofia” e c’è anche qualche collegamento con la sacra corona unita, come risulta dall’operazione Animal House. L’osservatorio antimafia sammarinese rileva un alto indice di penetrazione “di soggetti legati o contigui ai sodalizi italiani”nel circuito legale dell’economia e della finanza. E il periodo considerato è circoscritto ai primi 4 mesi del 2012.
Il documento richiama anche le indicazioni per una maggiore trasparenza a San Marino da parte di Fondo Monetario Internazionale; Greco – l’agenzia europea anti corruzione-; Commissione Antimafia Europea. Viene riportata anche l’ultima relazione della Direzione Nazionale Antimafia Italiana che esprime valutazioni estremamente critiche. Come critiche sono le conclusioni del dossier che, in sintesi, da’ atto di qualche passo in avanti compiuto da San Marino, ma resta ancora tanto, tantissimo da fare.
Il documento richiama anche le indicazioni per una maggiore trasparenza a San Marino da parte di Fondo Monetario Internazionale; Greco – l’agenzia europea anti corruzione-; Commissione Antimafia Europea. Viene riportata anche l’ultima relazione della Direzione Nazionale Antimafia Italiana che esprime valutazioni estremamente critiche. Come critiche sono le conclusioni del dossier che, in sintesi, da’ atto di qualche passo in avanti compiuto da San Marino, ma resta ancora tanto, tantissimo da fare.
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