I negoziati diretti non sono ripresi dopo la richiesta ufficiale di riconoscimento della Palestina alle Nazioni Unite e anche oggi c’è stato un episodio che rende l’idea sul clima di conflittualità che regna nell’intera area. Un’incendio doloso, all'alba, ha seriamente danneggiato una moschea nel villaggio di Tuba-Zangaria, in Galilea, a nord del lago di Tiberiade. “Un crimine sconvolgente” – ha commentato il premier israeliano Netanyahu che - ha aggiunto – “contrasta con i valori dello stato di Israele: la libertà religiosa e la libertà di culto sono per noi valori supremi".
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