Da una parte la necessità di mettere in sicurezza la struttura trecentesca, gravemente danneggiata dalla neve del 2012, dall'altra quella di tutelare la storicità dell'edificio, patrimonio storico del Paese. Messe da parte le polemiche, sul restauro della Chiesa di San Francesco la Commissione per la Conservazione dei Monumenti e lo studio tecnico committente dei lavori hanno raggiunto una sorta d'intesa. In mattinata l'incontro chiarificatore tra le parti alla presenza della ditta sammarinese alla quale sono stati appaltati i lavori. Insieme per un attento sopralluogo sul posto, utile ad individuare le migliori soluzioni. Nel mirino i ponteggi lato Porta del Paese, che – su decisione unanime - ora rimarranno in stand by: già contattati scalpellini esperti per rimediare il più possibile al danno arrecato dai fori alla parete muraria.
Giudicate regolari, invece, le impalcature all'interno, sul chiostro: via libera dunque ai lavori. L'impegno dello studio tecnico è ora quello di presentare un progetto ad hoc sulle impalcature che la Commissione valuterà in settimana. Una volta terminata l'opera di restauro, affidato agli scalpellini anche un compito aggiuntivo, quello di intervenire sulla facciata della chiesa con una ripulitura che la riporti all'antico splendore, eliminando persino ganci e cavi elettrici che sono stati aggiunti nel corso degli anni.
Silvia Pelliccioni e Giovanna Bartolucci
Giudicate regolari, invece, le impalcature all'interno, sul chiostro: via libera dunque ai lavori. L'impegno dello studio tecnico è ora quello di presentare un progetto ad hoc sulle impalcature che la Commissione valuterà in settimana. Una volta terminata l'opera di restauro, affidato agli scalpellini anche un compito aggiuntivo, quello di intervenire sulla facciata della chiesa con una ripulitura che la riporti all'antico splendore, eliminando persino ganci e cavi elettrici che sono stati aggiunti nel corso degli anni.
Silvia Pelliccioni e Giovanna Bartolucci
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