"Una riforma dell’agricoltura, di questi tempi, potrebbe sembrare un obiettivo secondario - scrive Rete - ma se si pensa che l’agricoltura produce cibo per 8 miliardi di essere umani, la portata del proposito diventa grandissima". Il movimento guarda alla sostenibilità come unica via per attuare modelli di produzione e di consumo sani. San Marino non può puntare su produzioni di massa, o aspirare al mercato globale - continua Rete - l’unica carta da giocare è dunque quella della “qualità”. Punta, inoltre, all'eliminazione degli OGM, e invoca una riforma dell’agricoltura che non si basi meramente su semplici sussidi economici.
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