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Riapre la stagione venatoria in Italia e a San Marino

15 set 2012
Riapre la stagione venatoria in Italia e a San Marino
Riapre la stagione venatoria in Italia e a San Marino - “E’ finita la tregua”. Le parole dell’Associazione protezione animali, affidate ad una nota, la dico...
“E’ finita la tregua”. Le parole dell’Associazione protezione animali, affidate ad una nota, la dicono lunga sull’idea che ha della stagione venatoria. “Pace finita – si legge – molti cittadini saranno svegliati di prima mattina dagli spari dei cacciatori. Non è bastata la grande nevicata, che ha messo a dura prova la sopravvivenza di intere popolazioni di animali, non è bastata la siccità che ha stremato la regione. La caccia si aprirà lo stesso, l’importante è riempire i carnieri”. Ma c’è anche qualche motivo di soddisfazione, sottolinea l’Apas: la stagione si chiuderà come in Italia il 31 gennaio 2013, San Marino fino all’anno scorso aveva a disposizione una settimana in più. Poi il nuovo Piano faunistico-venatorio ha posto alcune limitazioni sulle specie cacciabili o meno. Peccato per la caccia al cinghiale, che l’Apas vorrebbe vedere totalmente eliminata e che invece resta. Il presidente della Federazione Sammarinese Caccia, Simone Rossini, risponde: “Siamo stati noi stessi ad escludere dal prelievo venatorio i passeri e le pernici, perché sono specie in via d’estinzione. Inoltre – aggiunge – abbiamo finanziato con i nostri soldi la riproduzione, in via sperimentale, delle pernici. E’ la differenza tra chi fa i fatti e chi chiacchiera solo”. E sulla caccia al cinghiale fa notare: “E’ l’unica specie in via di aumento. Certo – aggiunge – è una caccia cruenta, ma i cinghiali causano anche enormi danni all’agricoltura, quindi cerchiamo di eliminarne una parte”.

Francesca Biliotti

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