Il segretario di Stato alla Sanità, Roberto Ciavatta, risponde alle richieste della Centrale sindacale unitaria di chiudere tutte le attività economiche non essenziali per arginare la diffusione del virus. Richiesta arrivata in queste ore anche da Libera. Quella della Csu "è una valutazione legittima", ha affermato Ciavatta. Che aggiunge: "Noi potremmo scegliere anche questa strada, ma il sindacato deve essere disponibile a comprendere che, se questo avverrà, non parleremo più di un 30% in cassa integrazione ma, probabilmente, di zero finché non finirà la situazione". "La poca liquidità del Paese - ha proseguito Ciavatta - dobbiamo utilizzarla per l'ospedale. Se il sindacato è disponibile a mettere in discussione i diritti sindacali acquisiti, questo è un elemento da poter prendere in considerazione. Tutte le valutazioni sono sul tavolo. comprese quelle di eventuali nuove misure restrittive".
Nel video, le dichiarazioni del segretario di Stato alla Sanità, Roberto Ciavatta